Volley Catania - Coppa Italia a Mondovì

Per Elios Messaggerie Cataniafinisce a Mondovì l’avventura nella Del Monte Coppa Italia. Niente da fare per i rossazzurri di coach Mauro Puleo che, nonostante una partenza che lasciava ben sperare, non sono riusciti a tenere testa alla Synergy Arapi F.lli Mondovì, che nel suo Pala Manera dall’inizio alla fine ha avuto una migliore visione di gioco e una migliore gestione della palla, riuscendo così a conquistare l’accesso alla semifinale della Coppa, con un meritatissimo 3-0.

Una prestazione non in linea con quelle della stagione in corso, quella dei catanesi, contro una squadra che andava affrontata con un piglio completamente diverso, che ha approfittato della mancanza di organizzazione dei rossazzurri, che solo in alcuni sprazzi sono riusciti a tirare fuori le unghie e la grinta che li contraddistinguono.
E l’analisi di coach Puleo è impietosa. Dalle sue parole traspare tutta l’amarezza per un’occasione persa: “Non ci abbiamo nemmeno provato, se non per alcune iniziative singole. Paghiamo certamente il fatto di attraversare un periodo difficile, ma il succo è uno: i ragazzi sono carichi come un fiume in piena, ma non si riesce a direzionare l’energia nel modo giusto”. Ma non è la sconfitta a bruciare: “Avremmo potuto giocarcela meglio e la mia amarezza non ha nulla a che fare con la sconfitta, ma è dettata dal fatto che non abbiamo dimostrato il nostro valore, sappiamo fare ben altro”.
Da domani, giornata di rientro e di riposo, per Finoli e compagni, leccate le ferite, bisognerà rientrare nella routine in vista della partita casalinga in programma per domenica 20 gennaio, alle ore 19:00 al PalaCatania, valida per la quinta giornata del girone di ritorno del Campioanto di Serie A2 Credem Banca , quando scenderanno in campo contro Pool Libertas Cantù.

La partita

I rossazzurri scendono in campo nella formazione canonica con Filippo Porcello e Federico Reina al centro, Juan Ignacio Finoli al palleggio, l’opposto Cesare Gradi, gli alfieri schiacciatori Dusan Bonacic e Cesaee Gradi e Francesco Pricoco nel ruolo di libero. Il primo set parte in parità tra le due squadre che prendono le rispettive misure. Nella parte centrale però i padroni di casa cominciano a fare sentire la loro superiorità, quella che sul tabellino di chiusura della frazione di gioco che dice che Mondovì ha dominato in tutti i parziali, mente il numero 38 della percentuale di attacchi andati a segno dai rossazzurri è una fotografia di quanto è successo.
Nella seconda frazione di fioco Elios Messaggerie parte avanti, ma è un ace di Omar Biglino che segna la ripartenza di Mondovi (5-3).  Più avanti è un recupero rocambolesco di Finoli che permette a tutta la squadra di rimettersi in gioco facendo sì che Bonacic riesca a mettere a terra (14-10). Sul 16-10 Puleo chiama il time out. Gradi mette in campo un appoggio d’esperienza alla destra del muro avversario che gli vale il punto del 16-13. La percentuale di attracco sale al 50% e si avvicina al 61%  degli avversari, ma è ancora insufficiente.
Il terzo set, per Catania, inizia con la speranza. Il turno di battuta di capitan Finoli equivale ad un filotto di ben sei punti contro Mondovì che sta a guardare tentando di riorganizzarsi, contro l’implacabilità argentina. Poi i giochi cambiano. Mondovì si rifà sotto e rovescia la medaglia portandosi in parità (13-13). I rossazzurri cercano di riamanere in scia e annullano tre match point, anche in questo caso non basta per evitare la chiusura del set a vantaggio dei padroni di casa, che vincono e accedono alla semifinale della Coppa Italia.

 

Synergy Arapi F.lli Mondovì – Elios Messaggerie Catania 3-0 (25-17, 25-19, 25-21)
Synergy Arapi F.lli Mondovì: Pistolesi 2, Terpin 10, Treial 9, Borgogno 1, Kollo 13, Biglino 10, Spiga (L), Morelli 14, Fusco (L). N.E. Garelli, Bosio, Buzzi, Spagnuolo. All. Fenoglio.
Elios Messaggerie Catania: Finoli 2, Bonacic 11, Reina 5, Gradi 13, Corrado 7, Porcello 3, De Costa (L), Pricoco (L), Petrone 0, Chillemi 0. N.E. Cuti. All. Puleo.
ARBITRI: Bassan, Pristera’.
NOTE – durata set: 29′, 22′, 25′; tot: 76′.

Mariangela Di Stefano
Ufficio Stampa Elios Messaggerie Catania